Tentativi di botanica degli affetti
Amore e guerra; amore è guerra. Incauta occupazione di territorio straniero. Dentro di te, nel giorno, nella notte, nelle cose da fare, in tutto. Essere invasa. La resistenza e la resa. Resa ovvero rendimento: si potesse misurare il frutto, il vantaggio, gettando sulla bilancia da una parte sé, dall'altra quanto si offre, quanto si perde e quel che rimane. L'unica certezza il consumo: del pensiero, della ragione, del tempo che evapora in congetture. Se fantastichi ciò che vuoi lo perdi, lo sciupi? O perfezioni e anticipi una possibilità? E poi? Resto o differenza: la differenza con l'altro, l'abisso che separa, attira e chiama, il vallo da colmare, il salto da sé. Lo prendo, mi faccio avanti e prendo ciò che è mio, ciò che non lo è ancora, quello che vorrei e non so, o aspetto che mi venga deposto tra le mani? Prendere o dare?
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Credetemi, noi non siamo niente senza amore. E parlo dell'amore puro, quello che non chiede e non inganna ma si affida e dona. Finiamo per dipenderne, è vero, ed esso dipende da noi. Crea legami. E i legami sono complicazioni. Ma io voglio essere complicato nel mondo.
Beatrice Masini Scopri altre letture per il matrimonio civile
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